Identità visiva

Rita Bellati ~ Strenghts Coach

Se devo essere concreta e raccontare a un bambino quello che faccio, direi che aiuto le persone a scoprire cosa sono brave a fare per poter trasformare quello che gli arriva tra le mani.
Rita
Foto: Kien & Joëlle

Vuoi andare subito al sodo?
Qui c’è il logo

Quando Rita Bellati mi ha contattata per chiedermi di modificare il logo che io stessa avevo realizzato per lei un paio di anni prima, non ho potuto fare a meno di lanciarmi.

Quando Rita Bellati mi ha contattata per chiedermi di modificare il logo che io stessa avevo realizzato per lei un paio di anni prima, non ho potuto fare a meno di lanciarmi.

Vuoi andare subito al sodo?
Qui c’è il logo

Rita è Strenghts Coach, una parola poco nota (qui in Italia) che indica un tipo di business coaching il cui focus è aiutare a riconoscere e allenare i talenti per esprimere fino in fondo il proprio potenziale. La consapevolezza di questa direzione, però, è arrivata strada facendo.

Mentre l’identità visiva esistente era nata per comunicare la professionalità di una formatrice dall’approccio quasi artistico che, lungi dal darsi una definizione, preferiva affidare il succo del proprio lavoro al payoff “onora chi sei”, il nuovo assetto visivo doveva entrare in sintonia con un target profondamente diverso: non più lavoratori dipendenti desiderosi di scrollarsi di dosso l’insoddisfazione, ma dirigenti e team leader intenzionati a migliorare il proprio mindset per influire positivamente sull’ambiente di lavoro che dirigono.

Il viaggio di scoperta di questa vocazione ha riservato numerose sorprese: la più bella, per me, è stata verificare che il concetto iniziale che avevo individuato per mettere a punto il primo logo – uno stormo in volo– era più valido che mai. Questo è stato possibile perché il tipo di sintesi che opero è qualcosa che va oltre la tipologia del mestiere o il come viene svolto: è una restituzione di tutti i perché che lo fanno vibrare, è un affondo nel modo di viverlo e di renderlo proprio.

Rita ha cambiato il destinatario e il vestito per presentarsi ma lo sguardo, quello è rimasto lo stesso.

Ecco la storia che ho immaginato per Rita

Di tanto in tanto, dalla mia finestra, vedo un gruppo di colombi che si alza in volo sul campo.

Il più delle volte plana basso tra fossi e cespugli, ma certi giorni punta in alto, verso il cielo.

Di tanto in tanto, dalla mia finestra, vedo un gruppo di colombi che si alza in volo sul campo.

Il più delle volte plana basso tra fossi e cespugli, ma certi giorni punta in alto, verso il cielo.

Quando succede, per un attimo chiudo gli occhi.

Mi immagino in mezzo a loro.
Come troverei la mia strada se anche io potessi esplorare l’immensità del mondo, visto da lassù?

Se mi lasciassi guidare dalle luci che danzano sulle colline, per esempio, arriverei dove devo?

Se invece inseguissi le ombre che ogni sera avanzano da Ovest, arriverei dove devo?

Se mi lasciassi stuzzicare dalle altezze e puntassi unicamente verso il cielo, arriverei dove devo?

E se mi gettassi a capofitto rincorrendo gli abissi e i precipizi, arriverei dove devo?

Forse, né altezze, né precipizi, né luci, né ombre dovrei inseguire, ma abbracciare la mappa del tutto fuso insieme.

La palette colore

La palette colore

I font

Dietro le quinte del restyling

Il logo che avevo progettato precedentemente per Rita (e a cui il concept rimanda direttamente) aveva una forte impronta creativa. Assodato che il cuore del messaggio non era cambiato e che il concetto dello stormo rimaneva adatto per comunicarlo, per entrare in sintonia con il nuovo target mi sono concentrata sul redesign dell’aspetto visivo.

L’operazione di semplificazione che abbiamo intrapreso ci ha portate a riassumere il concetto dello stormo in un cerchio. Questo nuovo simbolo si inserisce all’interno del logotipo prendendo il posto del puntino della “i”, da cui si distacca per “volare” leggermente più in alto – quasi fosse un’indicazione, una direzione o anche solo un invito. 

Anche il font è cambiato: all’handwritten del nome ho anteposto un serif pulito ed elegante con cui trasmettere gentilezza e autorevolezza, mentre per il payoff ho scelto uno stampatello maiuscolo che conferisce forza e struttura.

Come ciliegina sulla torta, nel sito la web designer Roxana De Giovanni ha adattato l’identità visiva riprendendo il pittogramma del cerchio per creare delle grafiche che, assieme ai testi e alle immagini, amplificano i concetti cari a Rita: l’approccio di apertura verso tutte le possibilità e l’accompagnamento nella loro esplorazione.

Note a margine

➳ C’è un motivo se il concetto dello stormo è tanto cara a Rita: nel tempo ha creato attorno a sé un gruppetto molto affiatato di libere professioniste con cui coltiva uno spazio di confronto e di crescita professionale che, manco a dirlo, si chiama proprio “Lo Stormo”… Io non lo sapevo e lei non me ne ha mai parlato ma, attraverso l’e sue risposte all’intervista, sono arrivata a individuare la stessa immagine!

➳ Il primo logo era corredato da una serie di illustrazioni che avrebbero dovuto guidare la navigazione tra le pagine di un sito molto particolare, che non ha mai visto la luce. Oggi queste illustrazioni fanno la stessa cosa ma all’interno del percorso di iscrizione alla newsletter. Un’altra riprova del fatto che, quando si progetta attorno al “perché”, il risultato è sorprendentemente durevole

Parole chiave

Autenticità

Cambiamento

Talento

Possibilità

Significato

Dulcis in fundo

Clarissa!!! ❤️❤️❤️ Il tuo processo per me è tutto stupore. Incredibile il cuore vero a cui arrivi. Grazie ❤️

Vuoi essere la mia prossima storia?

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